Il Laboratorio UBO apre le sue porte a chiunque desideri mettersi in gioco ed entrare in contatto con il teatro come esperienza viva e inclusiva. Non è richiesta alcuna preparazione, ma soltanto il desiderio a incontrare l’altro senza pregiudizi, in uno spazio in cui le diversità non separano, ma si trasformano in possibilità di relazione, di scoperta e di crescita.
Il punto di forza del nostro percorso è l’unicità di ciascun attore: ogni persona che sale sul palco porta con sé un mondo irripetibile, una voce, un corpo, una storia. Ognuno ha qualcosa da raccontare, qualcosa da donare e condividere.
Il laboratorio è una vera e propria palestra emozionale ed artistica. Qui, si sperimentano nuove forme di espressione, si allenano l’ascolto, la presenza scenica e la capacità di comunicare in profondità. Lavoriamo soprattutto sul teatro fisico, dove il corpo diventa strumento primario di narrazione e, sulla scrittura creativa, che permette di dar vita a personaggi e storie inedite attraverso l’improvvisazione, attingendo tanto ai testi classici quanto a quelli contemporanei.
Un capitolo fondamentale del nostro percorso è dedicato allo studio della maschera. Si inizia dalla maschera neutra, che spoglia l’attore da ogni artificio e lo costringe a ritrovare l’essenza del movimento, la verità del gesto, la purezza della presenza scenica. Da qui si passa a un lavoro più complesso e affascinante: l’incontro con le maschere della Commedia dell’Arte, patrimonio prezioso del teatro italiano e universale.
Indossare una maschera significa dare vita a un personaggio che trascende l’individuo, esplorare codici espressivi antichi e al tempo stesso modernissimi, giocare con archetipi che ancora oggi parlano con forza al nostro presente. Attraverso lo studio dei ritmi, delle posture e dei caratteri tipici della Commedia dell’Arte, gli attori imparano a dominare l’energia della scena, a trasformare la tecnica in creatività e a far vibrare il pubblico con una comunicazione diretta, fisica ed emozionale.
Il laboratorio culmina in uno spettacolo finale che non è mai un semplice “saggio”, ma il frutto di un percorso collettivo, in cui ogni attore ha dato il proprio contributo creativo e personale.
È il momento in cui il gruppo mostra non solo il risultato artistico, ma soprattutto la ricchezza del cammino condiviso: un percorso che ha abbattuto barriere, fatto emergere talenti nascosti e valorizzato ciò che rende ciascuno unico e irripetibile.
Il Laboratorio UBO non è soltanto un’esperienza teatrale: è un viaggio dentro se stessi e verso gli altri, un luogo in cui il teatro torna ad essere ciò che è sempre stato nella sua essenza più pura: un rito collettivo di incontro, trasformazione e bellezza.